Yogasophia presenta: lo yoga come strumento per la “cura di sé”
RITIRO DEL NUOVO ANNO 2018-19
“Un cielo sereno, quando ha acquistato il più alto grado di purezza e di splendore, non può ricevere una chiarezza ancor più viva. Così l’uomo che ha cura del corpo e dell’anima e che per mezzo loro si fabbrica la sua felicità, raggiunge il culmine dei suoi desideri e si trova in uno stato perfetto, in quanto il suo animo non è più agitato e il suo corpo è senza dolore” (Seneca, Lettere e Lucilio).
Il ritiro è un’occasione per giungere al nuovo anno in una condizione di rinnovata salute e vigore fisico, di maggiore chiarezza e pace mentale, di consapevolezza e conoscenza degli strumenti che la tradizione dello yoga mette a disposizione dell’uomo per realizzare un compito dal quale non può esimersi qualora aspiri ad essere felice: la “cura di sé”.
Durante il ritiro esamineremo in che senso la pratica yogica si presenti oggi come una delle “antropotecniche” più efficaci nel rispondere alle varie forme di disagio che affliggono sempre più l’uomo contemporaneo: dai problemi fisici e psicosomatici (come stress, ansia, depressione, dipendenze) legati a cattive abitudini, ritmi frenetici di vita e modelli distorti di felicità, fino al cosiddetto “disagio esistenziale” e alla “mancanza di senso” che, più o meno consapevolmente, attanaglia l’anima di sempre più persone, soprattutto dopo la caduta delle grandi narrazioni religiose e politiche del secolo scorso.
Esploreremo come lo yoga costituisca una valida via praticabile dall’uomo contemporaneo non solo per raggiungere la salute fisica e quella mentale, ma anche quel ben-essere esistenziale che è capace d’integrare in maniera armonica le varie dimensioni (fisica, mentale, emozionale, socio-relazionale, ambientale, ecc.) di cui la nostra esistenza è costituita, contribuendo così a donarle senso e valore.
Cominceremo lavorando sul corpo attraverso la pratica degli āsana (posture) e sul respiro mediante quella del prānāyāma (disciplina del respiro) in modo da entrare in contatto con la nostra parte più grossolana, rinforzando i muscoli, migliorando la postura e la respirazione, ossigenando i tessuti, rimettendo in moto l’energia stagnante.
Praticheremo poi alcune tecniche, come lo yoga nidra, che ci permetteranno di lavorare al livello della mente subconscia, in modo da raggiungere uno stato di rilassamento profondo in grado di contribuire ad inibire le cause neuropsicologiche dello stress e dell’ansia.
Coltiveremo, inoltre, la consapevolezza dell’esperienza presente attraverso la meditazione seduta e la camminata meditativa, cercando di superare l’ordinaria tendenza della mente ad errare tra i ricordi del passato e le preoccupazioni del futuro, ed allenando la sua capacità di osservazione non giudicante del qui e dell’ora – condizione essenziale per il raggiungimento di una qualsiasi stato di serenità interiore.
I giorni del ritiro saranno resi magici dalla “presenza sonora” di Oscar Bonelli, musicista polistrumentista “sciamanico”, capace di costruire armonie e ritmi dell’anima mediante l’utilizzo di una vastissima gamma di strumenti provenienti da ogni angolo del mondo. Oscar terrà il concerto/meditazione che ci accompagnerà all’anno nuovo e un seminario di nada yoga (yoga del suono) sul potere curativo di suono, ritmo e canto.
Il ritiro avrà luogo presso l’agriturismo Le Case – Residenza di campagna, un meraviglioso borghetto, costruito in buona parte in pietra, dotato di un’ampia sala riscaldata e pavimentata in legno, situato nel cuore del Parco Naturale del Monte Subasio, luogo di meditazione di San Francesco d’Assisi, a pochi km dalla città di Assisi (PG), in Umbria.
PER ULTERIORI INFORMAZIONI:
Francesco tel. 3398745970
Jacopo tel. 3474774067
email: info@yogasophia
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www.lecase.biz/