HORSE CLICKER TRAINING WORKSHOP, 20-21 dicembre 2014 a Vaglia (Firenze) … per tutti gli appassionati di clicker training uno stage da non perdere.
Anche se applicato su cavalli e non cani consiglio a tutti i cinofili di partecipare almeno come uditori.
Imparare ad osservare come si lavora con altri animali aumenta ulteriormente le capacità di applicazione di questo strumento di precisione che è il CLICKER.
Referente: Nina Steigerwald (Germania), Assistente: Margherita Pescollderungg (Animal Yes), Organizzazione: Emanuela Modestino (Violet Valley Ranch)
Il clicker training è un termine popolare per indicare un metodo di addestramento basato sulla teoria dei condizionamenti e quindi sul comportamentismo.Il clicker è un piccolo oggetto in grado di emettere un suono tipo “click-clack” (in genere è una scatoletta di plastica fornita di una linguetta metallica, pigiata la quale viene emesso il suono).
Le ricerche hanno dimostrato che è più probabile che qualsiasi creatura (sia essa cane, gatto, delfino, pappagallo, pesce, cavallo, lama o persona) possa ripetere o apprendere azioni e comportamenti, se il risultato di queste è qualcosa di desiderato e voluto. Il clicker training è basato su questo principio: dare all’animale ciò che esso vuole in cambio di azioni e comportamenti desiderati dall’addestratore, sottolineati con precisione dal suono del clicker.
Chiamiamo questi obiettivi dell’animale “premi” e il processo di fornirli “rinforzo”. Il clicker training, quindi, è un addestramento basato sul rinforzo positivo, associato mediante stimolo condizionante, al suono del clicker. Nel clicker training si utilizza un segnale “ponte” per segnare in modo più preciso qual è il comportamento che ci fa fornire il “rinforzo”. Può essere un qualsiasi segnale, purché sia sempre uguale, udibile anche a distanza e sufficientemente breve e secco per essere preciso.
Il clicker è nato con l’addestramento dei delfini, è poi stato applicato all’addestramento dei cani e più recentemente dei cavalli, dei gatti, dei pappagalli, eccetera… Il vantaggio rispetto al semplice uso del premio sta nel fatto che, in questo caso, quando viene somministrato il premio (azione che in ogni caso richiede qualche secondo) l’animale potrebbe aver cambiato azione e potrebbe pertanto non capire per quale comportamento è stato assegnato il premio.
Ricevendo lo stimolo sonoro istantaneamente nel corso dell’azione l’animale non potrà confondersi. Il clinker training è un potente metodo di addestramento basato su precise teorie relative allo studio del comportamento animale. Grazie infatti al condizionamento operante è possibile utilizzare l’influenza di eventi esterni al soggetto per ottenere delle apprezzabili modifiche sui comportamenti dello stesso. Il caratteristico suono del cliker viene utilizzato per “fotografare” in maniera precisa e tempestiva il comportamento desiderato che si vuole andare a rinforzare. Prima di potere iniziare a modellare un qualsiasi comportamento è indispensabile fare associare al cavallo il suono del cliker con un evento positivo come un premio.
Il cavallo abituato ad apprendere tramite cliker training sarà un cavallo sempre pronto a mettersi alla prova cercando in autonomia la soluzione al problema provando tutte le possibili soluzioni. Non è una bacchetta magica o un prodigio della tecnologia, ma semplicemente un linguaggio universale che può essere“parlato” da tutte le specie! Il clicker costituisce una semplice, chiara forma di comunicazione tra umani “verbalizzati” e animali “non verbalizzati”. Il suono del clicker significa la stessa cosa , sempre, per tutti.
“E’ possibile (nell’addestramento) ottenere risultati altamente efficaci e precisi utilizzando unicamente il rinforzo positivo”.
L’addestramento sulla base del rinforzo positivo può essere considerato una forma di comunicazione con le altre specie.