In questo momento storico in cui siamo obbligati a rimanere in casa per il bene nostro e dell’umanità, sono cambiate le nostre abitudini.
Questo comporta, molto spesso, a non essere centrati.
Ma cos’è la “centratura”?
Con la pillola di benessere di oggi voglio spiegarvelo in modo semplice.
La centratura è quello stato di benessere dove gli eventi esterni o interni non ci “spostano”. Essere centrati significa non lamentarsi, essere sufficientemente distaccati dagli eventi esterni e agire in maniera consapevole.
In questo momento essere centrata, non è semplice neppure per me che sono una attivista del “pensiero positivo”, ma ci provo e ci riesco.
Vi dirò un segreto: il mio libro preferito da bambina, era Pollyanna. Il libro narra la storia di Pollyanna, una bambina sfortunata che in tutte le avversità trovava sempre il lato positivo. Dalla prima volta che lessi il libro, ormai trent’anni fa, la ricerca del pensiero positivo ha sempre caratterizzato la mia vita.
Il lato positivo di questa clausura forzata è il tempo, che ci viene concesso per stare con noi stessi: possiamo porci un obiettivo e realizzarlo senza scuse. Non esiste più “non ho avuto tempo”.
Ora più che mai dobbiamo abbracciarci, coccolarci e accettarci. Occuparci del momento, di ora. Il passato è ricordo, il futuro è impalpabile. Ora è il momento. Ripetete con me #vatuttobene , #ètuttook.
Ci occuperemo di quello che accade solo ora, solo oggi. Domani ci occuperemo di quel che accadrà domani; il pre-occuparsi in maniera ossessiva oggi non ci serve ora, offusca la mente.
Per trovare l’alternativa ad un problema che pensiamo di avere, serve una mente lucida, serve la centratura.
Proviamo insieme?
Troviamo durante la nostra giornata 10 minuti per la meditazione, tecnica utile per ottenerla.
Cominciamo col cercare radicamento a terra, come fossimo un albero da piantare in un nuovo terreno.
Lavoriamo sul Primo Chakra , il chakra Radice Muladhara, centro energetico che si trova alla base della colonna vertebrale, sul perineo per intenderci.
Il tema centrale è la stabilità e la sicurezza; autoconservazione, voglia di vivere, capacità di resistenza, fiducia. Lavora sul surrene e quindi ha un effetto positivo sulla resistenza allo stress.
Ora cominciamo.
Indossate qualcosa di rosso, colore del Chakra della Radice. I piedi devono essere nudi. Mettete musica che richiami la natura, un ruscello che scorre, uccellini che cinguettano. Diffondete nell’aria olio essenziale di rosmarino o cipresso.
Se avete un giardino, meditate lì, altrimenti cercate un angolo di pace nella vostra casa.
Sedetevi su un tappetino da yoga oppure una coperta, ad occhi chiusi. Le mani sono sulle ginocchia, le gambe incrociate, immaginate che dai vostri piedi escano delle radici che si diramano nel terreno. Sentite il vostro coccige ben piantato a terra.
Cominciate a inspirare dal naso e ad espirare dalla bocca, per tre volte; dopodichè, assieme al respiro fate uscire la vocale “ U”… Inspirate e poi “ uuuuuuu”.
Questo per almeno 5 minuti. Intanto percepite le radici dei vostri piedi che arrivano ancora più in profondità .
Non c’è un tempo massimo, il vostro corpo si adatterà.
Quando sarà il momento, immaginate di richiamare le radici verso i vostri piedi.
Aprite gli occhi lentamente e datevi il tempo per capire dove siete.
Sempre mentre siete seduti, cominciate a massaggiarvi i piedi, cominciando dalla pianta e soffermandovi al centro, appena sotto i metatarsi. A destra e a sinistra, per almeno 5 minuti.
Quando vi sentiti presenti, muovete le caviglie in senso circolare, muovete le gambe e scuotete le braccia; alzatevi lentamente, prima mettendovi in ginocchio.
Praticate questa meditazione, quotidianamente.
Alla prossima #pilloledibenessere!
Chiara Franchini