Contrariamente a quanto la maggior parte delle persone pensano, il Massaggio Thailandese (tradizionale) è considerato un massaggio terapeutico e vanta radici antichissime che risalgono all’India.
Purtroppo rimangono pochissime testimonianze scritte su questa pratica antica del massaggio Thailandese, e i soli disegni che troviamo, sono in realtà imprecisi per quanto riguarda l’anatomia, che in realtà non ha molta importanza in questo massaggio.
Le testimonianze risalgono a dei disegni che sono costituiti da 60 figure (30 riguardanti la parte anteriore e 30 riguardanti la parte posteriore) dove è mostrato il percorso delle linee Sen (linee di energia). Nelle linee Sen è indicata la posizione dei punti di ago pressione e la loro influenza sul corpo e sulle sue funzioni.
I fondamenti teorici di questo massaggio si basano sull’esistenza di invisibili linee di energia. Queste percorrono tutto il corpo come una sorta di seconda pelle in aggiunta al corpo fisico. Si ipotizza una cifra vicina alle 72.000 linee.
Nel massaggio Thailandese prendiamo in considerazione solo le 10 linee principali, sulle quali sono
situati i più importanti punti di agopuntura, chiamate appunto Sen, sufficienti per un trattamento per l’intero corpo e i suoi organi.
La tradizione è connessa alla pratica spirituale e all’insegnamento del Buddha
In riferimento alla tradizione di questo massaggio appare chiaro quindi come esso sia in realtà una pratica spirituale strettamente connessa all’insegnamento del Buddha.
Il massaggio Thailandese infatti richiede una concentrazione meditativa e una “gentilezza amorevole” perché solo operando in questo stato è possibile sviluppare la sensibilità verso il flusso di energia del corpo e le linee del Prana.
Senza questa coscienza, il massaggio diviene meccanico e perde molto del proprio potere. Come abbiamo detto prima, il rapporto principale non avviene con il corpo fisico ma con il corpo energetico.
Quindi la conoscenza dei muscoli e delle parti molli del corpo in questo massaggio non è necessaria, in quanto si lavora con la pressione sui punti di energia o con una pressione più generalizzata.
Sono inoltre utilizzate posizioni di allungamento e stretching dei muscoli molto simili allo Hatha Yoga tanto che questo massaggio può essere chiamato anche Massaggio Yoga.
Per questo motivo nel nostro corso di formazione a Firenze, verrà introdotta da una prima parte teorica, che apre il focus sulla storia e la filosofia del massaggio. Qui ti spiegheremo cos’è il massaggio thailandese andando nei dettagli.
Poi sarà necessario passare alla parte pratica, durante la quale ti insegneremo la sequenza degli stiramenti e le linee di pressione da effettuarsi con digito pressioni, compressioni palmari, pressioni con il piede e altre tecniche.
Una volta imparate le sequenze, sarà l’operatore del massaggio a scegliere qual è più idonea in base alla necessità di chi riceverà il massaggio.