CSEN è nel mondo dello sport da 40 anni, rispetta e applica sempre le regole che il CONI impone. Una premessa obbligatoria viste le notizie che girano nel mondo della danza. Partiamo dall’inizio.
Le nuove normative CONI per la danza sportiva (FIDS) emanate in data 24/10/2017 precisano quanto segue:
- dall’articolo 5 del Regolamento, in cui vengono disciplinati i diritti e doveri degli affiliati, è stato emandato il 1° comma, eliminando quindi la norma che non consentiva di partecipare ad attività di danza sportiva non autorizzata dagli Organi Centrali e Periferici della FIDS e a denunciare agli organi competenti eventuali violazioni
- l’articolo 16, comma 1°, è stato modificato introducendo una nuova norma che stabilisce, per i tesserati di classe B, A (e relative sottoclassi), AS e PD, l’impossibilità di partecipare ad attività di danza sportiva NON federale di organizzazioni che assegnano il titolo di Campione d’Italia.
Ne consegue che è di esclusiva della FIDS la denominazione “Campione d’Italia”, mentre agli EPS resta sempre la facoltà di organizzare gare competitive con denominazioni differenti e non riconducibili al titolo in questione.
Questo permette a CSEN di organizzare, in piena libertà e nel rispetto delle regole, senza incorrere in sanzioni o richiami da parte di CONI o FIDS, attività promozionale di base orizzontale (sociale amatoriale). Gli EPS possono quindi assegnare titoli di Campione Nazionale, Regionale, Provinciale, ecc.
Ne consegue che tutti i tesserati FIDS, di tutte le classi, possono partecipare alle manifestazioni degli EPS che non siano Campionati Italiani, senza incorrere in sanzioni o richiami.
È stato doveroso chiarire tutto ciò, in quanto nella Regione Toscana sono giunte insistenti notizie sull’impossibilità, da parte dei tesserati della Federazione di tutte le classi, di partecipare alle nostre manifestazioni di danza.
Vogliamo quindi precisare che i tesserati FIDS (e non solo) possono tranquillamente partecipare alle manifestazioni organizzate dai nostri comitati CSEN, sia in qualità di atleta, sia come giudice.