Bonus caro bollette ai collaboratori sportivi
Come noto, il Governo ha attribuito a Sport e Salute S.p.A. il compito di erogare i bonus una tantum istituiti per far fronte al caro bollette in favore dei collaboratori sportivi. Per farlo, la Società deve necessariamente ricevere, per espressa previsione normativa, i dati relativi alla platea dei beneficiari dall’Inps.
Infatti, l’art. 32, comma 12, secondo periodo, del decreto-legge 17 maggio 2022, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2022, n. 91 e l’art. 19, comma 12, 2° capoverso del decreto-legge 23 settembre 2022, n. 144 convertito con modificazioni dalla legge 17 novembre 2022, n. 175 hanno riconosciuto, rispettivamente, le somme di euro 200 e di euro 150 ai collaboratori sportivi che abbiano ricevuto, per almeno una mensilità, le indennità erogate durante le restrizioni connesse alla crisi pandemica.
Tali norme stabiliscono espressamente che la Società, per individuare i beneficiari ed evitare sovrapposizioni di pagamento in favore di coloro che hanno diritto al contributo anche ad altro titolo (diverso dall’aver ricevuto l’indennità in favore dei collaboratori sportivi erogata da Sport e Salute per contrastare la crisi pandemica), è tenuta a confrontare i dati in proprio possesso con quelli in corso di elaborazione ad opera dell’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, il quale cura tali erogazioni ad altro titolo.
Pertanto, Sport e Salute procederà ad effettuare i pagamenti non appena riceverà i dati necessari dall’Inps, con il quale è in contatto, sin dall’entrata in vigore della misura.
Si ribadisce che, come indicato nel precedente avviso, l’erogazione avverrà in via automatica e senza necessità di presentare nuove istanze o produrre altra documentazione.
L’erogazione delle somme, così come ogni altra informazione riguardante il relativo procedimento, sarà comunicata mediante un ulteriore avviso sul sito istituzionale di Sport e Salute S.p.A.