A Firenze arriva il padel, lo sport del presente e del futuro
Prendi uno sport difficile ma affascinante come il Tennis, rendilo più giocabile e nasce questo seguito sempre più largo di persone vicine alla disciplina del futuro: il PADEL.
Dall’Argentina, dove è lo sport più praticato in assoluto, è giunto finalmente in Italia.
E qui a Firenze sta per nascere il nuovo CENTRO PADEL FIRENZE, diretto dal maestro Ariel Mogni, leggenda nazionale di padel.
Tanti VIP: da Francesco Totti che ha addirittura in casa il suo campo personale, a Roberto Mancini e Paolo Maldini, passando per Zlatan Ibrahimovic che, proprio all’inizio di quest’anno ha inaugurato il suo Padel Zenter, a Stoccolma (Svezia)… Ma potremmo continuare con l’elenco per un altro po’.
Il fenomeno padel non è solo un’esclusiva maschile e delle atlete: non è raro, infatti, vedere intere famiglie giocare negli impianti.
Il pubblico femminile, in generale, lo apprezza perché è un allenamento che alterna lavoro aerobico e anaerobico, tonifica i muscoli e fa sudare, mentre il tecnicismo conta poco.
Anche se è praticato su un campo più piccolo rispetto a quello del tennis, il padel richiede una certa dose di dinamismo, spinta di gambe e glutei, scatti esplosivi: la pallina sbatte, rimbalza e schizza sulle pareti che circondano la superficie di gioco e bisogna abituarsi ai cambi di direzioni improvvisi .
La componente “spettacolarità” lo rende anche ottimo a livello comunicativo e il Padel è uno sport che difatti ha riscontrato un notevole incremento di associati e praticanti negli ultimi anni: non solo ha rubato qualche giocatore al Tennis, ma ha anche richiamato “alle racchette” quegli individui che le avevano abbandonate per il famigerato Calcetto infrasettimanale.
Il punteggio si calcola come nel tennis e le partite si svolgono al meglio dei 3 set .
Perché ha incontrato tutto questo successo?
Partiamo dal punto di partenza: il tennis è in assoluto lo sport individuale senza rivali, la perfezione della sfida, dello scontro fisico, tecnico, tattico e psicologico.
Il “Padel” Tennis nasce come variante dello stesso solo molti anni dopo e si differenzia principalmente per l’utilizzo delle pareti come campo di gioco.
Le regole sono semplici e si gioca due contro due. Così tendi a socializzare, tieni viva la competizione e stimoli sia la crescita tecnica, sia la motivazione.
Ecco perché quasi nessuno smette dopo aver iniziato: è immediato, intuitivo e ci si diverte troppo sin dalle prime partite, senza affaticarsi in eccesso.
Poche settimane e sarà tutto pronto: vi aspettiamo ai nuovi campi della Virgin!
#staytuned