CSB presenta: L’amore e le sue maschere, seminario a cura di Marco Ferrini

SEMINARIO ESPERIENZIALE DI MARCO FERRINI

10 – 11 giugno 2017 – Hotel Crowne Plaza Verona

Una Guida per ri-educarsi ad amaree smettere di soffrire di “pseudo-amori”.

Vuoi liberarti da tutte le convinzioni accumulate finora sull’amore e fare spazio al nuovo?Scopri come puoi migliorare tutte le tue relazioni, a partire da quella con te stesso!

Perché un seminario su “come imparare ad amare?”

In questi due giorni, Marco Ferrini ci porterà al centro del vero significato dell’Amore e a liberarci da tutto ciò che amore non é: egoismo, apparenza, infatuazione, gelosia, tradimento, possesso, dipendenza…

Ci darà strumenti utili per risvegliare la nostra innata capacità di dare e ricevere amore: un amore che non ferisce, che aiuta a realizzare le nostre potenzialità umane e spirituali, che mantiene in buona salute, che fa evolvere.

Da oltre 40 anni gli insegnamenti di Marco Ferrini si basano sui principi e i metodi della psicologia e della spiritualità dello Yoga, scienza millenaria riconosciuta patrimonio dell’umanità.

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Marco Ferrini sarà al tuo fianco e ti aiuterà ad approfondire queste tematiche:

I yama e niyama dell’amore secondo la millenaria scienza dello Yoga: cosa blocca o favorisce lo sviluppo del vero amore.
Prendere le distanze dalla psicopatologia dell’amore: liberarsi da dipendenze, paure e condizionamenti.
Riscoprire e valorizzare le 26 qualità presenti in ognuno di noi: le basi per costruire relazioni profonde e durature.
Ritrovare il proprio equilibrio personale e stabilire un buon rapporto con se stessi
Le 4 categorie dell’amore: Amore passionale, sentimentale, ideale, trascendente. Che tipo di amore vivi o vorresti vivere?
L’uso della comunicazione empatica per capirsi davvero.
Gli strumenti per superare paure, incomprensioni e conflitti.
Dall’eros all’amore: la funzione dell’energia sessuale e l’evoluzione dei sentimenti.
Maschile e femminile: superamento ed integrazione degli opposti.
La pratica della gestione delle emozioni e della “presenza” con la meditazione.
Riconoscere i meccanismi inconsci e automatici (samskara) che condizionano le nostre relazioni e obbligano a ripetere gli stessi schemi di sofferenza.